Andreas Senoner (1982 Bolzano) vive e lavora a Firenze.
Si forma all’Accademia di Belle Arti di Firenze e alla Facultad de Bellas Artes San Carlos di Valencia (Spagna).
Frequenta i corsi di arti performative e poesia del suono con l’artista Bartolomé Ferrando.
Nel 2006 vince una borsa di studio presso il Minneapolis College of Art and Design (Minneapolis, USA) dove ha modo di seguire la scuola di scultura del professor Kinji Akagawa insieme al quale riprende e approfondisce la tecnica della scultura del legno. Da quel momento l’utilizzo del legno come materiale espressivo diventerà una costante nella sua ricerca artistica. Senoner focalizza la sua ricerca scultorea sull’elaborazione di temi come la
metamorfosi, l’eredità e la stratificazione, sia simbolica che materiale. Nelle sue sculture indaga inoltre il rapporto fra l’individuo, il mutare del contesto in cui risiede e gli elementi che ne determinano il mutamento.
Per le sue opere seleziona e usa materiali specifici, perlopiù di origine animale e vegetale, tenendo conto della loro storia e dell’evoluzione che hanno subito, dando valore anche a questi fattori. Il materiale prediletto è il legno – a testimonianza del forte legame che l’artista conserva con il contesto in cui è cresciuto – che è sia elemento di natura, luogo in cui si accumula la memoria, e materiale nel quale è possibile leggere le tracce del tempo, prima, durante e dopo il processo artistico.
L’artista riprende le modalità operative della scultura tradizionale rielaborandole in chiave contemporanea e in funzione del messaggio, giungendo a un linguaggio interessante strettamente legato alla concretezza dei materiali che sceglie e alle tematiche che tratta, che riesce a instaurare un dialogo e creare dei parallelismi con la memoria di chi osserva.